Dal 2017 Microsoft è entrata nel mondo della videoconferenza di sala con le Skype Room Systems divenute oggi Microsoft Teams Rooms. Si tratta di dispositivi dedicati alle Sale Riunioni basate su una unità centrale intelligente (NUC) e una consolle touch di controllo intuitiva simile a quella presente sul proprio PC.
Qualunque sala riunioni può essere equipaggiata con Teams Room System dalle piccole Huddle Room, alle Boardroom, agli auditorium ed essere collegato a tutto l’ambiente di collaborazione Teams.
Una Teams Room è costituita dunque da un PC specializzato dedicato alla sala, una consolle di controllo e le periferiche audio e video più adatte all’ambiente, come telecamere PTZ, microfoni ambientali, schermi e speaker, in modo che l’esperienza del meeting sia confortevole e immediata.
Come i sistemi di videoconferenza classici, anche le Teams Rooms possono avere uno o due schermi, e accettano un PC esterno via HDMI per la visualizzazione dei contenuti durante la riunione.
Tutto è perfettamente integrato nell’ambiente Microsoft, e ciò consente di uniformare e ottimizzare l’esperienza utente in azienda.
Microsoft non produce direttamente dispositivi per Teams Room, ma ne cura solo l’ambiente software.
Le case costruttrici che hanno certificato i sistemi sono Lenovo, HP, Logitech e Crestron, ognuno ha le proprie caratteristiche, ma tutti condividono un identico funzionamento.
Ciò significa che possono coesistere all’interno della stessa azienda.
L’ambiente delle periferiche Audio e Video è invece molto aperto e si estende fino a sofisticati dispositivi come quelli delle integrazioni con i sistemi di videoconferenza tradizionali.
Ayno lavora con sistemi di sala Microsoft fin dall’inizio e ha maturato una significativa esperienza nei codec e nel mondo delle periferiche ad essi collegati.
Grazie alla ventennale esperienza di videoconferenza, assiste importanti aziende nella migrazione dal tradizionale a Microsoft.